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Cos'è il Counseling Filosofico

Il counseling filosofico è una relazione d'aiuto la cui essenza risiede nella ricerca di soluzioni e risposte a problemi, dubbi e domande di carattere esistenziale, nella facilitazione dei processi decisionali, nella gestione di crisi e nel miglioramento delle relazioni. Tale ricerca - accompagnata dal counselor filosofico (figura professionale che aiuta il consultante a esplorare la propria realtà e visione del mondo) - avviene attraverso l'uso di conoscenze, spunti, metodi e strumenti mutuati dalla filosofia e attraverso l'affinamento di un atteggiamento filosofico verso l'esistenza.

 

 

Il suo obiettivo

Obiettivo del counseling filosofico è sviluppare le risorse insite nell'individuo promuovendone la consapevolezza personale e la capacità di scelta e azione; stimolare un allargamento della visione del mondo, e aiutare a conferire senso e valore alla realtà, propria e condivisa.

 

 

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A chi si rivolge

Il counseling filosofico è un cammino che può essere percorso da chiunque si trovi in uno stato di confusione, dubbio o crisi affettiva, professionale ed esistenziale, e da chiunque desideri avere uno scambio con una persona formata in filosofia su argomenti di suo specifico interesse, a partire dalla sua personale esperienza. Dialogare con un counselor filosofico non richiede uno studio pregresso di filosofia né una conoscenza di autori e testi: la filosofia non è una esclusiva degli accademici, né soltanto parola, discorso astratto e piacere intellettuale: è un servizio per l'essere umano, cibo per la mente e cura per l'anima.

 

 

Come si svolge

Il counseling filosofico si articola in un ciclo di incontri che possono essere richiesti da singoli, coppie e gruppi. Il percorso intrapreso ha una durata variabile ma definita (minimo 1 seduta, massimo 20) e prevede un “taglio sartoriale”: essendo ogni persona unica e irripetibile, portatrice di una personalissima visione del mondo, ogni cammino di counseling filosofico è diverso da ogni altro e conduce necessariamente a soluzioni e risposte valide per ogni specifico consultante.

 

 

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Quali tematiche possono essere prese in oggetto

Ogni tematica che accompagna l'esistenza dell'essere umano (libertà, amore, violenza, bellezza, giustizia, umanità, lavoro, angoscia, conoscenza, fede, sessualità, vecchiaia, solitudine, conflitto, vuoto, senso, morte, malattia, identità, status, responsabilità, benessere, felicità, diversità, rispetto, rapporto con l'altro, con la natura, con il mondo, con gli altri esseri viventi, ecc..) può essere oggetto di osservazione, esame e ricerca.

 

 

Il counseling filosofico non è una psicoterapia

Il counselor filosofico è una figura diversa dallo psicologo, dallo psichiatra e dallo psicoterapeuta: non utilizza strumenti diagnostici, non indaga le dinamiche psichiche, non mette in discussione la struttura di personalità e non somministra farmaci. Il suo intervento d'aiuto è rivolto a persone senza disturbi psichici, in condizioni non patologiche. Data tuttavia la sua dimestichezza nell'affrontare argomenti e tematiche esistenziali, può affiancarsi alle suddette discipline e collaborare con medici, psichiatri e psicologi.